Il 17 dicembre 2023 entrata in vigore la nuova disciplina in materia di segnalazioni illeciti in azienda per le aziende con un numero di dipendenti tra 50 e 250. La Direttiva Whistleblowing (Direttiva UE n. 1937/2019) è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 24/2023, già pubblicato in Gazzetta. La norma si pone l’obiettivo di combattere la criminalità d’impresa e di tutelare, quindi, l’interesse dell’Unione europea e dei Paesi membri attraverso norme che tutelano il soggetto segnalante (c.d. whistleblower). Il Decreto abroga quindi la vecchia normativa whistleblowing italiana (L. 179/2019) ampliando l’ambito di applicazione e imponendo a tutte e aziende del settore privato, con almeno 50 dipendenti o con un O.D.V., a prevedere canali di segnalazione interni sicuri. I medesimi obblighi sono previsti anche in capo agli Enti Pubblici. Su tutto il sistema whistleblowing attuato dalle aziende vigila A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anticorruzione) e sono previste sanzioni tra 10.000 e 50.000 euro in caso di mancata di inosservanza della normativa, oltre alle ulteriori sanzioni specifiche emesse dal Garante Privacy per violazioni riguardanti la mancata applicazione degli adempimenti richiesti dal GDPR. Per accedere al software sulla pagina principale del sito è stata attivata una nuova area SEGNALAZIONI.